Balboni Federico, Omorodion Pekins, Tognetti Tommaso

Il progetto trae ispirazione da un oggetto incastonato nella roccia, da cui prende il nome, cercando però di mantenere sempre il focus sull’obiettivo primario di ridurre al minimo le distrazioni dovute all’utilizzo del cellulare in luoghi di lavoro e studio.

Il complessivo si compone di una base forata e sagomata in ABS, stampata in 3d e poi verniciata a polvere, un sensore microswitch che varia il passaggio di corrente, un cavo elettrico in tessuto arancione e un elemento protettivo in alluminio, tagliato a laser, saldato e poi verniciato spray, che permette l’inserimento in sicurezza di qualsiasi cellulare. Il modello finale ha una base in gomma, che permette un maggior appoggio e previene gli scivolamenti, su cui è incollato l’elemento stampato. All’interno di esso verrà collegato il cavo in tessuto, insieme alle spine e prese, alle cui estremità sarà collegato il sensore microswitch, che permette l’apertura e chiusura del circuito elettrico. Infine, incastonata nella parte superiore della base, viene posizionata la custodia in cui verrà infilato il cellulare, appositamente appoggiato sul sensore che permetterà il passaggio o meno di corrente e quindi il funzionamento di altri apparecchi elettronici esterni.