
Alcuni ragazzi del corso di Design 3 sono stati invitati a partecipare alla Genova Design Week dal 21 al 25 di maggio presso lo spazio Piazza Embriaci 5
Il tema su cui si sono confrontati è legami connessioni rapporti e materia
Nel mondo contemporaneo, il design è sempre meno orientato unicamente all’estetica o alla funzionalità degli oggetti, e sempre più alla capacità di generare contenuti significativi tra persone, oggetti e spazi. Questi rapporti superano la semplice dimensione nella quale la materia è solo la concretizzazione del progetto, trasformandosi in esperienze capaci di modellare e arricchire l’interazione tra l’essere umano e il mondo che lo circonda.
Connessioni, rapporti, legami: sono questi gli elementi che definiscono l’ambiente di riferimento che abbiamo voluto indagare. Gli ambiti di applicazione sono molteplici.
Le connessioni possono manifestarsi nel rapporto tra individuo e ambiente esterno, attraverso oggetti o sistemi che facilitano o limitano l’interazione, oggetti che aiutano, che raccontano, che creano relazioni interpersonali: reti sociali – digitali e analogiche – e identità.
In questo scenario, la materia assume un ruolo centrale: non più solo supporto fisico, ma principio attivo del progetto, capace di raccontare, emozionare, trasformare. I materiali tradizionali e quelli innovativi – dal legno ai semilavorati metallici, ai tessuti – questi materiali sono portatori di storie e valori, e costituiscono strumenti con cui i designer esplorano nuove forme di relazione. Ogni scelta materica è una presa di posizione etica, culturale, ambientale. La materia connette.
TEMI
Oggetti + te: Il progetto prevede la progettazione di elementi che per poter funzionare abbiano un interazione funzionale con l’uomo. Oggetti quindi che non funzionano, non sono stabili, non adempiono alla propria funzione senza l’interazione con l’uomo.. L’attivazione della funzione dell’oggetto avviene nel momento in cui inizia il dialogo con l’utente, attraverso il corpo il gesto, o la presenza dell’uomo.
Interazioni emozionali: L’essere umano abitualmente prova sensazioni ed emozioni differenti, quindi ci troviamo a confrontarci con queste emozioni, positive, neutre o negative in maniera continuativa all’interno della vita. Oggi più che mai, le emozioni vengono espresse e non represse premiando l’emotività e la condivisione delle emozioni, lavorando sulla conoscenza e l’accettazione di noi stessi. Il tema quindi richiede di progettare una serie di oggetti che siano in grado di “interagire” con l’emozione. Oggetti che identifichino esaltino o mascherino le emozioni, le espressioni del volto, i gesti, lo stress e in senso più ampio, la trasposizione fisica dei nostri pensieri.
Body nature: Il tema in questione invita a esplorare la possibilità di integrare all’interno di un oggetto una caratteristica distintiva di un elemento presente in natura, sia esso vegetale che animale. Questa integrazione deve essere progettata in modo tale che la qualità naturale non solo arricchisca l’estetica dell’oggetto, ma ne diventi l’elemento fondamentale anche dal punto di vista funzionale.
L’idea è quella di trarre ispirazione dalle forme, dai colori, dalle texture e dai comportamenti degli elementi naturali, per tradurli in soluzioni progettuali innovative. Si potrebbe considerare l’efficienza delle foglie in grado di catturare la luce solare e trasformarla in energia, e utilizzare questo principio per sviluppare un oggetto che sfrutti fonti di energia rinnovabile. Oppure, si potrebbe osservare la struttura delle conchiglie marine, che offrono resistenza e leggerezza, per progettare un contenitore o un arredo che combini queste stesse qualità. Comprendere quindi quelle che sono le caratteristiche nobilitanti degli elementi naturali, analizzarle, esaltandole o prendendole come spunto per l’interazione nel progetto.

Spadoni Valentina
Tomay Vincenzo
Ulissi Federica

Borio Asia
Naldi Michela
Tripodi Lucrezia

Balboni Federico
Omorodion Pekins
Tognetti Tommaso

Creti Linda
Emiliani Nicola

Colombo Alanis Sabrina
Serani Cristian